Sistemi giudiziari comparati
L’affermazione dello stato sociale, l’accresciuta complessità dei rapporti socio-economici, la forte presenza dello Stato nell’economia, l’internazionalizzazione, i procedimenti transfrontalieri hanno contribuito all’espansione dell’attività giudiziaria nei regimi liberal-democratici. I sistemi giudiziari sono chiamati a svolgere attività sempre più complesse con profonde ricadute sulla realtà sociale ed economica, così come quantitativamente rilevanti.
Inoltre, negli ultimi decenni alcune pressioni di lungo periodo hanno mutato il quadro in cui operano i sistemi giudiziari: razionalizzazione della spesa, armonizzazione dei sistemi europei (e non solo), applicazione diffusa del new public management, adozione massiccia delle tecnologie, crescente domanda di giustizia e di qualità dell’offerta. Queste spinte hanno delineato dei cambiamenti profondi e determinato la promozione di numerosi progetti di riforma della giustizia: dell’organizzazione e delle procedure, ma anche del suo assetto istituzionale.
Questo ambito di studi, quindi, ha l’obiettivo di svolgere ricerche comparate sulle caratteristiche strutturali e funzionali dei sistemi giudiziari, considerando il loro rapporto con le altre istituzioni politiche nazionali e sovranazionali, ma anche con il tessuto socio-economico di riferimento. La comprensione dei processi di mutamento delle amministrazioni giudiziarie che ne deriva assume non solo un valore scientifico, ma fornisce anche strumenti di guida per i policy makers impegnati nel processo di innovazione della giustizia.
