L’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari (IGSG) del Consiglio Nazionale delle Ricerche è nato nel 2019 dalla fusione dell’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica (ITTIG) di Firenze e dell’Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari (IRSIG) di Bologna.

Sulla base del consolidato patrimonio di conoscenze, competenze ed esperienze degli istituti di origine, l’IGSG conduce ricerche multidisciplinari, interdisciplinari e comparate sul rapporto tra diritto e tecnologie dell’informazione e della comunicazione, e sui sistemi giudiziari, il loro assetto istituzionale, l’organizzazione e le interazioni con il tessuto economico e sociale.

Le ricerche dell’Istituto mirano:

• ad analizzare l’impatto dell’innovazione tecnologica sul diritto, la scienza giuridica, l’attività e l’organizzazione delle istituzioni pubbliche e sulla configurazione dei diritti fondamentali della persona, con particolare attenzione ai processi di produzione, di comunicazione, diffusione e studio, anche storico, del diritto;
• a sviluppare conoscenze teoriche e applicative sull’organizzazione e sul funzionamento dell’amministrazione della giustizia, con particolare riferimento alla progettazione e all’utilizzo delle ICT, alla governance, alla gestione efficace ed efficiente degli uffici e dei procedimenti giudiziari, alle politiche pubbliche per interventi di riforma;
• ad applicare al dato giuridico metodologie e tecniche di rappresentazione della conoscenza nell’ottica dell’apertura e interoperabilità di dati e processi.

Sono aree e temi di ricerca di interesse dell’IGSG:

• l’informatica giuridica e il diritto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e dell’intelligenza artificiale; le scienze e tecnologie della conoscenza applicate al dominio giuridico;
• i metodi e le tecniche per la documentazione giuridica, l’analisi della lingua giuridica, la progettazione e la gestione di sistemi informativi giuridici;
• i metodi e i modelli formali per la categorizzazione, la descrizione strutturale e l’analisi semantica di testi giuridici;
• gli strumenti e gli standard per l’accesso e l’interoperabilità dei dati giuridici; l’innovazione tecnologica delle istituzioni pubbliche, l’accesso all’informazione giuridica, la pubblica amministrazione digitale; la giustizia elettronica;
• i sistemi giudiziari comparati, l’ordinamento e la governance dei sistemi giudiziari; l’organizzazione e l’innovazione tecnologica dell’amministrazione della giustizia; la valutazione e la qualità della giustizia.

A questi temi si dedicano, attraverso progetti finanziati a livello nazionale, europeo e internazionale, in collaborazione con numerose università, enti di ricerca e istituzioni italiani e stranieri, ricercatori e tecnologi la cui formazione è riconducibile, da un lato, all’area delle scienze sociali (principalmente diritto e scienze politiche), dall’altro, alle aree dell’ingegneria e scienze informatiche e della matematica.

I risultati delle attività di ricerca sono valorizzati svolgendo attività di assistenza tecnico-scientifica, formazione e trasferimento tecnologico ed attività editoriali.

L’Istituto afferisce al Dipartimento Scienze umane e sociali, patrimonio culturale (DSU).