Sebastiano Faro è dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nel 1992 e il dottorato di ricerca in Diritto amministrativo nel 1999. Dal 2001 è in servizio presso il CNR. Dal 1° marzo 2016 al 31 maggio 2019 è stato direttore dell’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica del CNR (ITTIG-CNR). Dal 1° giugno 2019 è direttore dell’Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari del CNR (IGSG-CNR).

Dal 1996 al 2005 è stato professore a contratto di Diritto pubblico comunitario e di Informatica giuridica al Master in studi europei, presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Firenze. Negli anni 1998-2000 è stato professore a contratto di Diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Lecce. È stato responsabile delle attività svolte dal CNR nell’ambito del progetto Don’t knock on the wrong door: Charterclick! A user-friendly tool to detect violations falling within the scope of the EU Charter of Fundamental Rights, progetto coordinato dall’Università di Firenze, Dipartimento di Scienze Giuridiche, cofinanziato dalla Commissione europea (DG Giustizia) (2015-2017); responsabile delle attività svolte dal CNR nell’ambito del progetto SMART (Scalable Measures for Automated Recognition Technologies), finanziato dall’Unione europea nell’ambito del 7° Programma Quadro (2011-2014); coordinatore del progetto CARE (Citizens Consular Assistance Regulation in Europe) cofinanziato dalla Commissione europea – Direzione generale Giustizia, Libertà e Sicurezza (2009-2010); responsabile del progetto 06 “Diritto, innovazione tecnologica e cultura giuridica” del Dipartimento “Scienze umane e sociali, patrimonio culturale” del CNR (2012- 2015); responsabile di varie unità operative nell’ambito del progetto NiR – Accesso alle norme in Rete, progetto nazionale diretto dal Ministero della Giustizia (2000-2004); responsabile di unità operativa nell’ambito del progetto per la realizzazione di uno “Studio di fattibilità per la informatizzazione dei flussi documentali della giustizia amministrativa”, progetto finanziato dal Consiglio di Stato (2000-2001).

Ha partecipato a vari altri progetti nazionali ed europei in tema di informatica giuridica, diritto pubblico dell’informatica, diritto dell’informazione e della comunicazione, diritto e scienze sociali computazionali, metodi e tecniche per la gestione dei dati giuridici e per la progettazione di sistemi informativi giuridici e amministrativi (i.a., INFORM – INtroduction of the data protection reFORM to the judicial system; EVIDENCE – European Informatics Data Exchange Framework for Courts and Evidence; RESPECT – Rules, Expectations & Security through Privacy-Enhanced Convenient Technologies; Caselex – Case Law Exchange; Eurovoc Studies – Interoperability Feasibility Study; gruppo di lavoro promosso da ITTIG e Accademia della Crusca per la elaborazione della Guida alla redazione degli atti amministrativi. Regole e suggerimenti; progetti “Strumenti informatici di supporto per l’insegnamento del diritto” e “Tecnologie multimediali per la didattica del diritto”; progetto strategico CNR “I modi di formazione della legge”).

È risultato vincitore di uno dei 100 premi riconosciuti a giovani ricercatori CNR per aver raggiunto nell’anno 2005 risultati innovativi di particolare eccellenza.
È stato revisore esterno nell’ambito della VQR 2011-2014, membro del GEV12 (Scienze Giuridiche) nella VQR 2015-2019 e ha svolto attività di valutazione di progetti su incarico del Miur, di Università e enti di ricerca.

È co-direttore della collana internazionale “Diritto Scienza Tecnologia / Law Science Technology” edita dalla ESI e condirettore della rivista internazionale “Rivista italiana di informatica e diritto” (www.rivistaitalianadiinformaticaediritto.it), edita dal CNR. È membro del comitato di direzione della banca dati “DoGi – Dottrina giuridica” del CNR.